Perchè andare a caccia in Scozia?
La Scozia è diventata una tra le più prestigiose mete di tantissimi cacciatori per diversi motivi: il primo è che in quei luoghi il diritto di caccia è gestito dal proprietario terriero e non dallo stato come in Italia: sulla propria terra o sui territori di altri piccoli possidenti che ne concedono l’utilizzo, la caccia viene svolta nelle regole e nel rispetto che lo stato di Scozia impone.
La Scozia vanta una gestione della selvaggina esemplare, in primis per la poca burocrazia presente in merito e poi perché ci sono pochi cacciatori e la cultura venatoria e faunistica, oltre a quella ambientale ,e’ molto sentita.
La caccia in Scozia ai colombacci è ideale in quanto le mono culture come orzo, piselli, colza, frumento, favoriscono lo sviluppo di grandi colonie che, per il loro numero crescente, sono addirittura considerate nocivi e la loro caccia sarebbe consentita tutto l’anno.
Io penso però che la caccia debba esercitare un controllo numerico nei mesi di giugno – luglio-agosto settembre per alcuni aspetti tra cui:
– etica nel rispetto dei periodi di riproduzione e di cova,
– in quei mesi gli uccelli riducono di molto la riproduzione, sono numerosi pertanto le cacciate saranno abbondanti.
Non solo colombacci ma anche oche!
Ma la caccia ai colombacci in Scozia è solo una delle tante possibilità che offre questo splendido territorio: nel periodo che va dai primi giorni di ottobre fino alla fine di gennaio c’è un’altra formula che attira i cacciatori: la caccia alle oche in Scozia! In questi territori arrivano numerose tra cui le oche lombardelle, le granaiole, le selvatiche le zampe rosa.
Come si svolge questo tipo di caccia alle oche? La caccia ha luogo al mattina da capanni dove dei bravissimi aiutanti scozzesi le chiamano con fischietti a bocca. I volatili continuano i loro spostamenti fino a circa le 10 del mattino. A questo punto, a parte qualche sporadico volo, gli uccelli si fermano e la caccia si interrompe.
Verso mezzogiorno veniamo portati con i fuoristrada l’hotel che ci ospita per il pranzo. Più tardi immediatamente dopo il pasto, in accordo con l’organizzatore, decidiamo quale caccia integrativa fare nel pomeriggio. Abbiamo la scelta di cacciare un po’ di colombacci, fare la stanziale e le beccacce, (qualcuna c’e’ sempre) e la sera fare le anatre di rientro dai laghi. Non ci stanca di vivere la caccia, dall’alba al tramonto .
I pacchetti di caccia sono all inclusive e se si abbattono starne e fagiani non ci sono assolutamente costi aggiuntivi. Durante le giornate di caccia tutte le attrezzature sono messe a disposizione compreso l’utilizzo dei fucili. Ci sono circa 40 fucili a disposizione dei cacciatori compresi cal. 20 per le cacciatrici o per cacciatori abituati a sparare con questo calibro. (Beretta, Benelli, Bernardelli) Tutta la selvaggina viene riportata in Italia per poi concordarne la distribuzione.